Basandosi sull´osservazione dei testi di un centinaio di gare, nonché delle loro performance e delle dichiarazioni dei poeti e del pubblico, questo libro dimostra che la gara è una rappresentazione della vita umana come lotta, nella quale il poeta – per mezzo della sua improvvisazione – raccoglie una sfida contro il caso e prende in mano il proprio destino.
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Further details
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The work
La gara poetica logudorese è una tradizione orale praticata nella Sardegna settentrionale e centrale durante le feste patronali, nella quale due o tre poeti si affrontano tramite temi estratti a sorte. Si rispondono cantando delle ottave di endecasillabi, accompagnati da un piccolo coro polifonico: il tenore. Basandosi sull´osservazione dei testi di un centinaio di gare, nonché delle loro performance e delle dichiarazioni dei poeti e del pubblico, questo libro dimostra che la gara è una rappresentazione della vita umana come lotta, nella quale il poeta – per mezzo della sua improvvisazione – raccoglie una sfida contro il caso e prende in mano il proprio destino. Nella prima parte del libro, che presenta i dati etnografici, viene descritta una gara (preparazione, svolgimento, commenti) nell´ambito della festa. L´attenzione verte sul sistema di comunicazione e di rappresentazione messo in opera, estendendosi poi alle pratiche quotidiane dell´improvvisazione e alla loro formalizzazione in un´arte poetica nella gara. La seconda parte tratta il funzionamento dell´improvvisazione, che è percepita come un ´dono di natura´ nonostante richieda la padronanza di tecniche e procedimenti complessi: percorsi tematici, strofici e metrici, sistemi modulari, ecc. Strategia della parola, la gara è al tempo stesso competizione individuale e produzione collettiva (della poesia, del sapere e dei valori) poiché viene realizzata, valutata e dibattuta con il pubblico. È un´opera aperta e in atto, che riflette una concezione relativista della verità e deve essere vista come un gioco fondatore di cultura e tradizione. La terza parte indaga il significato sociale, morale e simbolico della gara poetica nella società pastorale sarda che la produce. Essa esalta le virtù di eroismo e di onore e mette in rapporto, sotto forma di ascesi, la vita esemplare del pastore, del poeta e del santo. Confrontando la gara ad altre manifestazioni di sfida contro il caso, il libro giunge a identificarla come una vera e propria costruzione del destino. Alla fine del volume compare la trascrizione integrale e la traduzione di una gara, la cui registrazione è fornita in un cd allegato.
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