S'òpera
È la storia di una donna dei nostri tempi, la cui unica certezza è il dubbio. La consapevolezza di appartenere a quella singolare categoria umana formata da persone costantemente insoddisfatte, che si chiedono il perché di ogni cosa e sezionano la loro psiche e la loro esistenza, tormentandosi, ma anche riuscendo a riderci su, la porta infine a un´inevitabile maturazione. È così che in un´evoluzione forzata dalle circostanze, Caterina si rende conto che il vizio di pensare può a volte essere pericoloso, o inutile. Questa quindi la liberatoria conclusione alla quale giunge la protagonista, che pur non riuscendo a impedirsi di far funzionare il cervello, troverà una personalissima via d´uscita, imparando a non porsi troppe domande, ad avere meno aspettative. L´unico rammarico che le rimarrà sarà quello di aver capito delle cose così importanti per merito di un fatto troppo banale e ormai quasi fuori di moda, l´amore. Ma l´amore, come tutte le altre cose finisce, Caterina sopravvive.
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