Àteros piessignos

S'òpera

Il Castello di Burgos non è sfuggito in passato all´abbandono e alla distruzione che hanno coinvolto tanti monumenti dell´isola. Ancora oggi, nonostante i lunghi e costosi lavori di restauro, la situazione è tutt´altro che soddisfacente. Il fatto è che la sensibilità verso i monumenti e per tutti quelli che si chiamano oggi "beni culturali e ambientali" sembra essere particolarmente scarsa tra la popolazione sarda. Più di una volta i peggiori nemici delle bellezze della loro terra sono stati gli stessi abitanti dell´isola.
Ora finalmente la mentalità stia cambiando e i crescenti flussi turistici spingono ogni villaggio a riscoprire e valorizzare quanto può essere oggetto d´attenzione; ma dobbiamo essere prima di tutto noi a renderci conto del valore dei singoli oggetti che compongono questo grande patrimonio. Questo piccolo libro vuol essere un contributo in questa direzione: è destinato sì ai forestieri e ai turisti, ma anche ai sardi e agli abitanti dei paesi che si stendono intorno al Castello; in modo particolare agli alunni delle scuole, in modo che, conoscendolo, impalino ad apprezzare questo grande segno del loro e nostro passato.
(Dalla premessa dell´Autore)