S'òpera
´Giochi, giocattoli e giorni lontani´, un titolo che invita a guardarci dentro, a risvegliare ricordi, esperienze, emozioni sopite. Riemergono avvenimenti che pensavamo d´aver chiuso in un archivio, alcuni belli, altri meno. Farci i conti significa ammettere che del tempo è trascorso, che siamo cambiati, cresciuti, maturati. Può farci piacere, ma da qui a condividerli… Il gioco più grande, contenuto in queste pagine, è quello della verità che s´intreccia con la fantasia, in maniera così naturale che è difficile, alla fine di ogni racconto, giurare che quello che abbiamo letto sia accaduto realmente, oppure no. Il merito è degli autori, che riescono a confonderci ad arte, lasciandoci con l´unica certezza che le emozioni che hanno saputo evocare sono vere, sperimentate o sperimentabili. Del resto, la bravura dello scrittore è appunto quella di rendere credibile ciò che inventa, e di rendere misterioso ciò che appartiene realmente ai suoi giorni. Gli autori di quest´antologia hanno raccolto la sfida, ora tocca a voi lettori giocare con giochi, giocattoli e giorni lontani.
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