L'opera
Tra i fumi dei ricordi: immagini, esperienze, storie, visioni e… naturalmente fotografia. Istantanee fatte dall´autore ad un amico conosciuto in giovane età, da sempre punto di riferimento del mio gusto artistico e musicale hanno ispirato questo mio libro. L´amico è Fabrizio De Andrè, le foto, quelle specifiche che lo riguardano, le ho scattate, per una pura coincidenza del destino poco prima che morisse. Probabilmente sono l´ultima testimonianza ´visiva´ della sua parabola umana. Immagini e parole che accompagnano i momenti della sua sardità, del sequestro nell´hotel Supramonte e l´eremo nella tanca dell´Agnata. E poi…? ´Con gli occhi rossi e il cappello in mano´, in Corea al tempo dell´Olimpiade, osservando giovani professioniste del sesso che, ´senza pretese´, anch´esse ´portavano l´amore nel paese´. E poi ancora Nuvole … ´… lo vedono meglio i bambini che giocano a corrergli dietro per tanti metri´ E poi…? Ognuno di noi, a suo tempo, ha potuto o saputo salutare Faber a modo suo, ´chi con un bacio, chi con un fiore´. Io l´ho fatto con questo opuscolo omaggio ad un ´sardo´ che col suo Addio, mi ha fatto convinto che ´assieme a lui se n´è partita la primavera´.
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