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Sullo sfondo di una Sardegna povera e arretrata, a cavallo degli anni tra la prima e la seconda guerra mondiale, i destini, le speranze, i desideri di tutto un popolo si consumano e si giocano sull´altare della politica, dell´economia, dell´immane disastro bellico che incombe. Francesco, figlio di don Ernesto e donna Armela, nobili possidenti peraltro decaduti finanziariamente, e Margherita, figlia del falegname Lorenzo e dell´affittacamere Maddalena, crescono tra soprusi e violenze, affamati non solo di cibo ma di verità, dolcezza, passione. Sono tempi magri, ma la loro vita appare ancora più segnata dalle angherie dei rispettivi famigliari. Per i due giovani non si intravede alcuna via di uscita, fino a quando le esistenze di entrambi, finalmente, si incrociano. Ed ecco sbocciare l´amore, ostacolato, invidiato, osteggiato. Francesco parte per la guerra e, solo dopo mille peripezie, riuscirà a tornare a casa, per scoprire che nel frattempo Margherita, la ragazza con la lunga treccia nera e gli occhi come il carbone si è sposata...