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Risorgimento libertino

dieci biografie amorose
Risorgimento libertino - Pino Pelloni, Ethos edizioni (2011)

Author/s Pino Pelloni
Publisher Ethos edizioni
Edition Oliena, May 2011
Pages 200 (illustrated)
Genre Non-fiction
Format Paper 
Price € 15,00
Introduction Piero Melograni
Release language Italian

  Further details

The work

In occasione di questo centocinquantesimo anniversario Pino Pelloni ha dedicato questo libro a dieci illustri personaggi dell´epopea patriottarda, indagando nel loro privato amoroso. Ne viene fuori un Risorgimento ´fuori scena´, ricco di curiosità, dove le biografie dei personaggi si incastrano, come un puzzle, in quella che poi è stata la storia della nascita del nostro Paese. Scrive lo storico Piero Melograni nella sua introduzione: «Queste dieci biografie amorose, che Pino Pelloni ha dedicato a famosi personaggi-protagonisti dell´epopea risorgimentale, ricostruite minuziosamente e con ricchezza di fonti sia storiche sia letterarie, sembrano gioiosamente ispirarsi a quel che sosteneva Oscar Wilde: "Il solo mezzo per liberarsi della tentazione è cedervi"».
Personaggi visti attraverso il buco della serratura, con la descrizione delle loro grandezze e delle loro debolezze, con una narrazione che sta a mezzo fra il linguaggio diaristico delle Dame Galanti del Gran Settecento e il romanzo d´appendice. In debito con la Storia ma senza cedere alla tentazione della psicanalisi e men che mai ad esegesi ideologiche, Pino Pelloni ci regala storie che si leggono tutte di un fiato e che attraverso le passioni dei protagonisti ci fanno comprendere come la Storia altro non è che la somma di tante storie. Piccole o grandi che siano.L´autore bdisegna ´figure´ mitizzate come Cavour, Garibaldi, Mazzini, Vittorio Emanuele II, Maria Bonaparte Rattazzi, Luigi Settembrini, il poeta Carducci, Giuseppe Verdi, la Contessa di Castiglione e pure la Lina Cavalieri, diventate per l´occasione ´figurine´ destrutturate. Volutamente figurine da collezionare. Fuori dalla retorica patriottarda e dal modaiolo market memoriale tardo a decollare, pure in questi giorni di contestati festeggiamenti. L´album per le figurine è impreziosito da minuziose curiosità e dal racconto della Parigi all´epoca dei trionfi amorosi della bella Oldoini. Della Torino di Cavour e re Vittorio, della Londra dell´esule Mazzini. Della lunga Italia dei Mille Garibaldini. Il tutto condito in un gioco voyeuristico, tra l´ilare e il grottesco, dove la voracità sessuale di Vittorio Emanuele II fa da contraltare alla rapacità amatoria di Garibaldi e alle voglie arretrate di quel leone di Carducci.
E, in queste pagine dedicate al privato degli artefici della Patria nostra, che l´autore, di molto divertito, sembra aver fatta sua l´invocazione di Giorgio Manganelli che reclamava: ´Dateci un Risorgimento vizioso, irregolare, fantasioso, tragico, sinistro; una classe dirigente di beoni e cocotte, anche qualche truffatore´. Accontentati! Alla faccia della pruderie degli storici d´accademia, Pino Pelloni ci ha raccontato un Risorgimento ´fuori scena´. Un Risorgimento finalmente libero da quell´agiografia ottocentesca che, per proteggere i segreti d´alcova di questi storici personaggi, ce li ha consegnati negli anni come statuine imbalsamate, relegati in un immaginario senza carne né sangue. "Pino Pelloni si è dimostrato dunque e ancora una volta" conclude la sua introduzione Melograni "scrittore capace, come sanno fare in Francia e in Italia meno, di raccontare la Storia senza dimenticare le storie. E storico diligente, perché attraverso le ´avventure´ dei suoi personaggi ci ha raccontato e restituito la storia del nostro Risorgimento, quella Storia che ci ha fatto diventare Nazione.´

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