The work
Un velo di mistero accresce la fama di Eleonora d´Arborea, che la storia consegna al mito per farne un´eroina di imperitura memoria. Carlo Cattaneo, un grande intellettuale del XIX secolo, scrisse di lei: ´… è la figura più splendida di donna che abbiano le storie italiane, non escluse quelle di Roma antica´. Che cosa dunque la rende così tanto speciale? Anzitutto il fatto di essere donna e regina in un mondo declinato al maschile. Nel XIV secolo Eleonora lega il suo nome alla storia della Sardegna: regge le sorti del giudicato di Arborea per quasi vent´anni e fa suo il sogno irredentista del padre, Mariano IV, che voleva riunire la Sardegna in un unico regno. La sua opera raggiunge l´apice nella promulgazione di un corpo di leggi scritte, la Carta de Logu, che per chiarezza e innovazione non ha eguali nella sua epoca e costituisce una pietra miliare nella storia del diritto. Ma Eleonora d´Arborea è soprattutto una donna e una madre, una figlia e un´amante, nella cornice di una Sardegna arcaica, che profuma di incenso e zolfo, la terra aspra dove magia e superstizione piegano all´irrazionale il corso degli eventi. Il libro di Stefania De Michele prova a seguirne le tracce lasciate dai pochi documenti che ci sono pervenuti, e ci restituisce (prendendosi qualche libertà) la vita di una donna che ha saputo cambiare la storia della propria terra.
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