The work
Non dobbiamo pensare ad un parlare comune delle genti sarde, ma ad una lingua cancelleresca elaborata in senso unitario. Fu questa la lingua della Carta de Logu, ovverosia il primo tentativo di uniformare la scrittura a livello regionale o, meglio, secondo la situazione politica del tempo, a livello statuale. La Carta de Logu che uscì dai confini originari del giudicato di Arborea dovette concordare, nelle intenzioni dei sovrani arborensi, il verbo giuridico con la pluralità di soggetti linguistici che animavano il regno. Persa la guerra e ceduti i diritti dinastici degli Arborea, nel 1420 gli Aragonesi adottarono la Carta de Logu per disciplinare la giustizia nei villaggi infeudati della Sardegna, mantenendo in vita indirettamente la lingua unitaria arborense.
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