The work
Viviamo giorni in cui si esita a parlare della guerra chiamandola con il suo nome. È come se un pudore ipocrita offuscasse l´essenza brutale degli interventi armati, occultandone il dramma con espressioni quali "guerra etica", "intervento umanitario" o "giusta causa". Formulazioni simili non cancellano però una realtà che ancor oggi continua a esigere un tributo pesantissimo di morte specialmente alla parte più povera dell´umanità. E oggi che la guerra torna a premere anche alle nostre porte è ancora più importante levare la voce in difesa delle ragioni della pace, e indicare soprattutto ai giovani la necessità di risolvere nel dialogo i conflitti. A quest´alto compito si è dedicato Tonino Mameli, che al culmine di una vita dedicata allo studio delle scienze dell´educazione ha riconosciuto nella pace il fondamento e il fine del processo di formazione dell´uomo contemporaneo, e nell´educazione al pacifismo l´obiettivo principale dell´attività pedagogica. Scandendo le diverse concezioni dell´idea di pace dall´antichità a oggi, Mameli intesse in questo libro un dialogo fecondo con autori che a questo argomento hanno tributato meditazioni decisive. E affiancando alle loro ragioni le proprie riflessioni pedagogiche e politiche, esplora il nesso indissolubile che lega il pacifismo agli ideali della democrazia e dell´ambientalismo. Un libro che offre in primo luogo ai giovani una risposta chiara alla domanda, sempre più diffusa, di una cultura alternativa a quella dominante, ancora fatalmente rassegnata all´esercizio della forza come garanzia di pace.
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