L'opera
Pubblicato a puntate su La Lettura, il supplemento mensile del "Corriere della sera", questo lavoro della Deledda racconta la storia della famiglia Marini, composta da individui differenti e isolati, ognuno nella propria individualità, che trovano unità nel mito dell´umanità. I personaggi, l´anziana nonna matriarca, il figlio celibe, i due nipoti, la matrigna, la serva Mikedda e il vicino Taneddu, si muovono agitati da un vento interiore che nasce dalle contrapposte correnti dei loro stessi animi. Il ricco matrimonio fra la giovane nipote dell´anziana Agostina e il giovane e ricco Stefano Mura sembra sfuggire per un attimo alla vecchia donna che tramite quel matrimonio spera di risollevare le sorti della famiglia. Infatti, gli sguardi di passione fra Stefano e la matrigna Nina non passano inosservati allo sguardo attento di zio Juanniccu. Tuttavia, dopo l´incendio dell´unico podere rimasto ai Marini, l´ordine sociale desiderato dalla vecchia patriarca andrà faticosamente a ricomporsi. Una storia come sempre familiare nella quale le tipologie umane si ribellano alla standardizzazione letteraria per ricongiungersi infine con il loro stesso profilo.
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