The work
Questo volume costituisce assieme a Monserrato. Una storia senza storia (1988) e Arte e religione a Monserrato (1996) una trilogia che descrive in maniera esaustiva la memoria storica, artistica, istituzionale di questa cittadina del Campidano di Cagliari. Si tratta di un codice circoscritto cronologicamente determinante per la conoscenza di un comune che si affaccia alla storia attraverso i documenti del Consiglio di Comunità. È una raccolta di atti che focalizzano gli eventi della vita quotidiana della vita quotidiana di una villa rurale, tradotti con quella carica di pathos che proviene dalla condizione tipica dei vassalli, inchiodati ad una normativa ibrida, il cui nuovo diritto si coniugava con quello arcaico, saturo di diritti feudali, che gravavano sui frutti del lavoro, drenati dal fisco regio, baronale e dalle decime ecclesiastiche. Codice prezioso che offre lo spaccato della villa, ci illumina sulla psicologia dei villici, colti nelle difficoltà burocratiche, nelle annose controversie con i Sanjust, esosi feudatari, colpiti da fatti devastanti, come e inondazioni del 5 Ottobre del 1796.
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