The work
La mediazione culturale e sociale non può prescindere dal proprio contesto di svolgimento. La comunità, le comunità, l´incontro fra le diversità su piccola scala sono il laboratorio privilegiato di osservazione e risoluzione delle conflittualità che vengono maturando attraverso le diverse categorie sociali e le diverse componenti religiose, etniche e culturali. Questo volume raccoglie i contributi di esperti, studiosi e operatori del settore che hanno focalizzato la loro attenzione proprio sul nodo problematico della mediazione come pratica situata. Un approccio teorico e concreto al tempo stesso, che si propone di dare un contributo fattivo all´avanzamento di questi processi.
Notes
Letizia Bindi insegna antropologia culturale presso l´Università degli Studi del Molise. Si è formata a Roma, Parigi, Stati Uniti. Si occupa di antropologia delle migrazioni, con particolare riferimento ai temi della mediazione culturale e sociale e delle seconde generazioni di migranti, ma anche di immagini mediatiche delle identità e dei patrimoni culturali immateriali. Collabora con l´Unicef e con la Rai. Sui temi della risoluzione alternativa dei conflitti ha pubblicato, insieme con Barbara Faedda, ´Luoghi di frontiera. Antropologia delle mediazioni´ (Punto di fuga editore, 2001). Dal 2005 è direttore scientifico della rivista ´Quaderni di mediazione´, che ha contribuito a fondare con l´Editore. La sua ricerca attuale su queste tematiche si concentra sulle biografie dei mediatori e sui loro percorsi di formazione e professionalizzazione.
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