L'opera
I luoghi teatro di questa storia sono reali, a differenza delle vicende e dei personaggi, che in parte lo sono e in parte sono immaginari. Nell´intreccio che ne è nato, l´autore stesso, manzonianamente sospeso tra fantasia e realtà, ha finito per non distinguere più l´una dall´altra. L´idea di questa storia fantasiosa è nata dall´odissea giudiziaria di un pastore barbaricino che vive la sua vecchiaia a Bitti, andando ancora oggi dietro al suo gregge. Ma il codice di quest´uomo vieta che della sua vita si faccia un libro.
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