S'òpera
Il tempo di un paese diviene paradigma di quello della Sardegna, negli anni che precedono ed immediatamente seguono la prima guerra mondiale. L´autore rievoca i riti di iniziazione di una piccola comunità educante, la coscienza nell´esserci, del collettivo che deve ristrutturarsi sulla base della scrittura. Un romanzo di formazione che approfondisce non solo gli aspetti psicologici e mitici connessi all´oralità primaria, ma anche quelli propri dell´adolescenza. La sintassi è modellata su quella del parlato sardo, guadagnando in asciuttezza e suggestività.
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