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L'opera

Dracula, l´eroe eponimo del romanzo più famoso di Bram Stoker (1987), è un viaggiatore instancabile. Per realizzare il suo grand tour, che potremmo chiamare – parafrasando il titolo di una chanson de geste: Viaggio di Carlomagno in Oriente – Viaggio di Dracula in Occidente, egli attraversa secoli di storia e percorre metà dei mari europei; muovendo da un Medioevo leggendario e da una Transilvania fantasiosa, giunge alle soglie del secolo XX in piena Inghilterra vittoriana (luoghi ‘visitati´: Whitby e Londra). È ancor più rocambolesco il suo ‘viaggio´ artistico che si prolunga verso il Nuovo Mondo e oltre: il vampiro romanzesco diventa l´inquietante seduttore teatrale e filmico, , un personaggio tenebroso comunque molto popolare, persino tra il pubblico infantile.
Dal romanzo, giudicato ormai quasi unanimemente di grande complessità narrativa, verrà questa volta isolato un percorso al ‘femminile´, lungo il quale si compie la sorte delle due dame vittoriane ‘amate´ da Dracula: Lucy e Mina.