Àteros piessignos

S'òpera

Un romanzo elegante, denso di significati, ambientato nella Nuoro a cavallo tra gli anni ´30 e i primi anni ´60 del ´900. Uno spaccato realistico e accattivante, dove i personaggi, con i loro drammi e le proprie gioie, riportano alla luce un periodo passato e oramai quasi del tutto dimenticato.
La piazzetta è un romanzo particolare, scritto in uno stile che potremo definire antico, lontano forse dal parlare dei nostri giorni, ma proprio per questo affascinante, capace di restituire la bellezza del leggere, dell´assaporare la parola, la frase, il concetto più alto. La storia di Zizinu Ledda, sindacalista, politico, libraio, fa da sfondo a una serie di personaggi e di momenti storici e culturali che hanno trasformato profondamente la società nuorese. Ecco dunque il periodo fascista, la guerra, l´arrivo della democrazia, nella speranza di tempi migliori... In tutto questo Zizinu, anima pura e priva di peccato, s´inserisce come un elemento di discontinuità, aderendo a un progetto politico, quello comunista, che poi si rivelerà del tutto inadeguato alla sua visione umana. E sarà proprio questa delusione, l´abbandono del partito e le vendette che subirà, a far precipitare in una spirale sempre più drammatica la sua vita. Un comunista che sfidò il P.C.I., un uomo integerrimo che passò attraverso il tritacarne dello stalinismo, inseguendo un sogno di libertà e di uguaglianza.