The work
l´attentato è manifestamente violento e la violenza esercitata può diventare una risorsa potenziale, incutendo paura, danneggiando beni, limitando la stessa libertà personale della vittima.Ma ogni attentato viene fatto seguendo uno specifico codice nei tempi, nei luoghi e nelle tecniche utilizzate. Sotto questo aspetto, nel presente volume si offrono tassonomie che, per un verso, potrebbero aiutare a ricostruire l´identikit dell´autore attraverso il codice di violenza adottato, per un altro verso, potrebbero "gettar luce" sull´ambiente in cui opera. Individuare il carattere sociale dell´attentatore e capire di che cosa è fatta una comunità, attraverso un insieme di indicatori, se posti in relazione tra loro, appare una strada da percorrere per contrastare questo grave fatto criminale. Il volume è articolato in cinque capitoli i cui contenuti sono: gli approcci categoriali, ossia un metodo di lettura; le tre fasi dal 1983 ad oggi; i rituali della violenza classificati in dichiarata, apparentemente tradizionale, routinaria e figurativa; gli spazi, i luoghi e i tempi degli attentati, le vittime, compresi gli amministratori. A questi si aggiunge un´appendice che contiene l´aggiornamento dal 1 gennaio al 15 maggio 2016 (data di chiusura del volume).
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