The work
La vendetta come solvente della vita sociale e la pace come cemento della società che si sviluppa e cresce sono momenti storici che hanno millenni di vita umana [...] In effetti, grazia, pace e perdono si allacciano insieme in antico regime a comporre una rete di istituzioni che tende a sottrarre l´amministrazione della giustizia ad un ambito meramente umano, sottolineando l´opportunità di spazi alternativi che diano luogo ad una sorta di giustizia ´soprannumeraria´ che esorbita da un quadro corrente di riferimenti e che può essere più dura o più benevola di quella degli uomini [...] Le istituzioni come grazia, pace, tregua, rinuncia, transazione tendono alla composizione dei conflitti [...] La pace dovrebbe mettere fine in forma definitiva ad un conflitto globale fra individui e fra famiglie sanzionando il ripristino fra esso o esse di rapporti d´amicizia; nella pratica quotidiana i due istituti tendevano spesso a confondersi fra loro. La pace è un preciso istituto giuridico di origine germanica, tipico dell´età comunale e quindi è uno specifico procedimento con finalità di eliminare i motivi di frizione e anche di vendetta fra due singoli o famiglie, contribuendo ad una complessiva situazione di accordo sociale [...] In Sardegna troviamo nei rogiti notarili l´attività dei probi uomini e gli accordi per differenze, perdono, pace, desistenza e cancellazione del processo tra privati [...] Studiando i documenti d´archivio all´autore è stato possibile esaminare la dinamica del perdono e della pace nella Barbagia di Seulo, e di Belvì. Il libro contiene anche numerosi formulari di pace riferiti ad Arzana, Oliena, Laconi, Nurri, Oristano, Iglesias, e i paesi del Sassarese (Pattada, Bono, Semestene).
|