S'òpera
In che modi il potere interviene nel creare forme di umanità, disumanità e sovrumanità, nella costruzione della società, nel dare forma e ordine al territorio? Questo tema cruciale delle scienze umane è qui affrontato mediante la rilettura di un´opera figurata molto importante della Grecia arcaica. Si tratta di un prezioso manufatto, un´arca ormai perduta, prodotta su commissione di un potere tirannico, di cui ci rimane un´accurata descrizione compiuta nel II sec. d.C. da Pausania. L´analisi delle modalità di manipolazione e controllo della memoria culturale, di modellamento della tradizione e del patrimonio di miti, ai quali fanno riferimento le numerose scene figurate dell´arca, è condotta dall´autrice utilizzando un approccio teorico antropopoietico, utilizzando le potenzialità euristiche ed ermeneutiche di un´aggiornata antropologia culturale del mondo antico.
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