S'òpera
In un ambiguo clima da fine del mondo la gente sembra vivere con stordita allegria, in barba alla realtà che stà davanti ai suoi occhi: le Figi sono scomparse, tutto il nord-est dell´Ohio è sprofondato, una passera ha ingoiato una poiana sulla torre di San Pancrazio e tre quarti della Sardegna non danno più notizia di sé. Ma niente può interrompere la ricerca dell´identità sarda. L´infaticabile e, per molti versi, inquietante verve archivistica di Gavino Vorstius e Josto de Trincas, porta alla scoperta di radici famigliari che risalgono molto lontano nel tempo. Si parla, niente di meno, di Enrico VIII e di Caterina Parr. del Grande Khair Ed-Din detto Barbarossa e di Soliman, di Florestan de Baux e del Re Magio Balthazar. Si parla anche di Peppeddu Agà e di Isadore Dùncasa, di Girò Méliès e di Auhazard Balthazar. Ma su tutti, fatti e persone, risalta la figura di Gigaggioga Gungù, un´eroina a torto dimenticata, la cui incredibile esistenza viene rivelata con controllato rigore storiografico. Grazie anche a Miguel Saavedra.
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