The work
Esiste un sardo che non abbia mai affermato che è l´ospitalità a caratterizzare il nostro popolo? E qualcuno ha incontrato un sardo che mai in vita sua abbia asserito di provenire da una terra aspra? Chi è senza peccato scagli la prima pietra. Per tutti gli altri, però, sarà molto difficile non auto-censurarsi su questi argomenti dopo questo viaggio tra i luoghi comuni, i pregiudizi e il guscio tiepido delle finte certezze che la maggior parte di noi sardi fatica ad abbandonare. Ma se lo specchio in cui vedremo riflessa la nostra immagine collettiva leggendo Sardignolo è piuttosto impietoso, molti degli aspetti trattati, in realtà, ci affratellano con il resto degli italiani: come il baronato universitario e la negazione della meritocrazia nei nostri atenei, o l´esterofilia più bieca, che ci spinge in modo compulsivo a cancellare ogni traccia di identità, non solo linguistica, e ad adottare modelli cui poi non riusciamo ad adeguarci fino in fondo. Sardignolo è un invito, reso irresistibile da un´ironia sorprendente, a guardare oltre o a cercare legami ben più profondi che ci uniscono alla nostra terra, un´esortazione che può abbracciare qualunque lettrice e lettore, non necessariamente sardo.
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