"Il romanzo teatrale di Graziano Siotto riesce a trasmettere l´intensità dei sentimenti vissuti dai protagonisti (...) nelle storie intrecciate del Cristo dell´Ortobene, monumento Sardo per eccellenza, e di Vincenzo Jerace che, con la sua grande fede e la sua arte, plasma nel bronzo la figura e il volto del Cristo." (dalla Prefazione di Francesca Jerace)