Àteros piessignos

S'òpera

Nelle poesie di Giuseppe Dessì, scritte lungo l´arco dell´intera vita anche se rese pubbliche solamente nei primi anni della ´carriera´ letteraria, si leggono i sentimenti dell´amore, dell´amicizia, del ricordo, della tensione artistica. E la decisione di non pubblicarle in vita forse ci parla anche dell´umiltà, attitudine spirituale che soltanto i forti praticano senza rossore.

Nodas

Giuseppe Dessì: illustre scrittore, nato a Cagliari da famiglia di Villacidro nel 1909; trascorse parte della giovinezza nel paese d´origine e si laureò in lettere a Pisa. Dopo una breve esperienza di insegnamento a Cagliari, si trasferì in continente dove si diede ad un´intensa attività letteraria, che lo portò a collaborare con diversi periodici e a scrivere il suo primo volume. Tornato in Sardegna, nel 1942 fu nominato provveditore agli studi di Sassari; in questa città prese parte alla ripresa della vita culturale e politica dopo la caduta del fascismo collaborando a Riscossa. Finita la guerra tornò a Roma dove lavorò per molti anni presso l´Accademia dei Lincei; i romanzi che pubblicò via via gli diedero notorietà nazionale; nel 1964 vinse il premio Bagutta, e poi anche altri importanti premi. Morì a Roma nel 1977.