Àteros piessignos

S'òpera

Mariano Spada è il capocorsa di una Sartiglia che si svolge in un anno non meglio definito all´inizio del duemila. La corsa è minacciata dall´azione di criminali senza scrupoli che tentano di speculare sullo stesso simbolo della città di Oristano. Ma alla fine trionferà il bene, come sarebbe giusto accadesse sempre. È un messaggio di ottimismo, quindi, che l´autrice rivolge soprattutto ai giovani. Il romanzo si costruisce e intreccia attraverso una sistematica posizione in contrasto tra modernità e tradizione, fra i valori e il rischio della loro perdita, fra identità e pericolo di omologazione. I personaggi vengono descritti con lucida intenzione attraverso il filo dell´esperienza. Ognuno di essi si differenzia sulla base di una storia personale; è l´incontro delle reciproche vicende a generare contrasti ed affinità. Il rapporto tra passato e futuro vive nella relazione tra il giovane Mariano e l´anziana nonna Rita. Rapporto più forte della parola, che trova nella raccolta della stella la speranza di una continuità. Il susseguirsi degli accadimenti è sorretto da una narrazione agile e leggera, che opera in contrappunto alla profondità delle tematiche; il romanzo, pur dedicato ad un lettore giovane, sarà di gradevole lettura anche per il lettore adulto.