Leonardo Motzo è ´uno che c´era´: un testimone diretto, se non addirittura un protagonista, di quella ´guerra dei sardi´ presto diventata leggendaria.
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Maggiori informazioni
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L'opera
Scrivendo il suo libro negli anni intorno al 1930, Leonardo Motzo si proponeva di uscire dalla già divulgata memoralistica per arrivare ad un´opera che, costruita sui documenti storici della Brigata, potesse restare nel tempo come la prima, completa narrazione degli eventi e dei sacrifici attraverso cui erano passati i suoi uomini e i suoi reparti, i singoli combattenti non meno che i battaglioni e i reggimenti.Comandante della compagnia d´assalto della ´Brigata Sassari´, ferito tre volte e decorato quattro (due medaglie d´argento, a monte Sief nel 1916 e sulla Bainsizza nel 1917, una di bronzo, nella ´fatale´ giornata di Col del Rosso nel 1918, una croce al V.M.), Leonardo Motzo è ´uno che c´era´: un testimone diretto, se non addirittura un protagonista, di quella ´guerra dei sardi´ presto diventata leggendaria.
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