The work
I principi strutturanti del doppio e dell´oltre, gli archetipi mitici e i simboli sono l´oggetto di quest´opera, a partire da Grazia Deledda. Un´operazione critica che si avvale degli strumenti di Jurij Lotman e Northrop Frye, e di continue comparazioni con opere d´altri. Secondo quanto scrive Sandro Maxia, nella prefazione, Angela Guiso partecipa alla nuova stagione attraversata attualmente dalla critica su Grazia Deledda che si distacca dalla tradizionale discussione sul rapporto tra Grazia Deledda e il Naturalismo o il Decadentismo. La Guiso invece mostra di aver assimilato la lezione impartita dalla attuale teoria letteraria legata alla semiotica e al strutturalismo. Attraverso tale strategia critica legata alla lettura spaziale del testo ereditata da Lotman, l´autrice del saggio analizza da prima le novelle, continuando poi con i più celebri romanzi "Elias Portolu" e "La madre". Il secondo tempo dell´indagine verte su Salvatore Satta e Maria Giacobbe, l´oltre storico e letterario della scrittrice premio Nobel, per verificare la persistenza o l´inconciliabilità di alcuni segni e interpretazioni in un mutato contesto culturale.
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