S'òpera
Theo Sarpi per campare fa il pizzaiolo e per hobby è batterista in una sgangherata band garage-rock. Un giorno, la sua già disordinata esistenza finisce sotto una valanga di patate geneticamente modificate, crollategli addosso da un camion che lo affianca mentre è in sella alla sua bicicletta. Theo entra in coma. Ne esce dopo 9 giorni, risultando subito in perfetta forma. Si scopre che il suo stato di benessere si deve all´interazione tra le sostanze iniettategli via flebo e una delle patate geneticamente modificate ingerita per caso nell´incidente. Una volta dimesso, Theo scopre che gli effetti del tubero non sono finiti e, fra gli altri, il ´potere´ che più lo sconvolge è quello di sognare qualcosa che il giorno dopo si avvera (una facoltà però annientabile, viene a scoprire, da pane e nutella). Theo diviene allora bersaglio della multinazionale che ha sperimentato il tubero mostruoso, attratta dal conoscerne le virtù per scopi affaristici, ma anche dei medici, interessati a lui come cavia. Al pizzaiolo-batterista non resta che la via della fuga. Una fuga che lo porterà a Londra, rifugiato dal vecchio amico Trepa, ormai divenuto folle per l´abuso di un mix di droghe sintetiche sconosciute. L´intonazione comico-grottesca – che Heman Zed usa con mirabile disinvoltura – si accompagna al ritmo sincopato di una stravagante serie di eventi.
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