Àteros piessignos

S'òpera

Italia, anno 2034: Il protagonista è un giovane fotoreporter, un ragazzo che vive un´esperienza straordinaria: come una pallina da tennis il protagonista è infatti costantemente rimbalzato da una parte all´altra del terreno di gioco, ma il terreno di gioco non è un normale campo da tennis; da un lato della rete ci sono infatti i suoi sogni in cui vive l´esperienza di essere un eroe di guerra sopravvissuto al terzo conflitto mondiale della storia dell´umanità e dall´altro lato della rete c´è invece una realtà vissuta quotidianamente che si materializzerà in un viaggio in terra Africana che lo porterà ad incontrarsi con un pericoloso terrorista arabo.
Ciò che vive nei suoi sogni e ciò che vive nelle sue esperienze reali porta il lettore ad immaginare le conseguenze legate ad uno scontro tra mondo occidentale e terzo mondo.
In un continuo alternarsi di oniriche esperienze e tragiche realtà, il protagonista ci guida con la sua vicenda a riflettere sui rapporti tra la parte povera e quella ricca del pianeta nel tentativo, forse vano, di capire da che parte ha deciso di stare la giustizia, e nel tentativo, altrettanto ambizioso, di stabilire chi è il ´Buono´ e chi è il ´Cattivo´.