L'opera
«In disparte dalla bolgia» si può assolutamente definire un libro di poesie anticonformista e provocatorio. Una raccolta che per buona parte di essa, esce fuori dai soliti schemi imposti dal sistema in cui viviamo e che manifesta il suo totale disagio nei confronti di un mondo sempre più soffocato da materialismo, apparenza e corruzione in cui l´opportunismo e l´arrivismo esasperato non si curano per niente del rispetto delle leggi e della morale. Tutti questi generi che mirano a deificare la vita terrena ed inducono l´uomo a comportarsi al di sopra di ogni regola, vanno a scontrarsi inequivocabilmente con quei principi che quest´opera invece tende a valorizzare: l´onestà, il romanticismo, la spiritualità, il rispetto verso il prossimo e verso la natura. Oltre a questi spunti critici, non mancano di certo le poesie d´amore, di affetto, di passioni, di ricordi e di speranza che hanno fatto e che continuano a far parte dell´universo del poeta, il quale si è limitato a raccontare con oculatezza le sue emozioni su ciò che gli accadeva e gli accade intorno: frammenti di vita e di pensieri proiettati su di un foglio, in cui certamente tutti o quasi possono riconoscersi.
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