S'òpera
Alcuni anziani nuoresi raccontano di un ragazzo che, nei primi del Novecento, scopre sul Monte Ortobene, nella zona detta "Mamodinu", un´enorme grotta piena di tesori; mai più ritrovata. Dalla fusione di questa leggenda con alcuni aneddoti e fonti storiche sul periodo fascista a Nuoro e grazie alla fantasia dell´autore, si giunge a questa novella: "La leggenda di Mamodinu". Il sedicenne Balilla nuorese Umberto scopre nel "Cumbentu" che Nuoro verrà presto bombardata dagli aerei americani intenzionati a sbarcare prima sulle isole e poi in Italia per eliminare il fascismo. Nella frenesia e monotonia dei giorni precedenti al bombardamento, la vita di Nuoro è segnata da tanti fatti e micro racconti: il Prefetto Ottavio Dinale, il Dottor Calamida, le scampagnate a Badde Manna, l´uccisione dei banditi Pintore, il sognare il Villino Antonietta sul Colle S.Onofrio e la vita vivace e allegra di Séuna. Umberto, protagonista della presente, si troverà così a doversi scontrare con l´ipocrisia e falsità del fascismo nuorese e dei nuoresi stessi. Nella fuga dei nuoresi sul Monte Ortobene, loro eterno protettore, il ragazzo scopre la grotta che diverrà leggenda per i suoi tesori incredibili. Riuscirà il ragazzo a salvare Nuoro dal bombardamento o morirà con esso?
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