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L'opera

È questo il quarto ed ultimo libro che l´autore dedica ai quartieri storici della sua città. Come i precedenti, che furono dedicati al Castello, alla Marina, a Villanova, questo libro vuole condurre il lettore ad una particolare passeggiata fatta girovagando, apparentemente senza una meta, per le antiche vie stampacine per osservare e raccontare di chiese, anche quelle che l´incuria e la dabbenaggine umana hanno distrutto, di vie, piazze, muraglie, santi e persone. Una passeggiata fatta ricordando, spesso con ironia, sempre con un periodare avvincente, episodi lontani, talvolta remoti e piccole storie di oggi di un quartiere centrale, ma curiosamente appartato e in gran parte silenzioso. Un quartiere che vide Vicenzo Sulis e le prestigiose botteghe dei Cavaro. Stampace, che ebbe una fama di quartiere ribelle, in fondo fu ed è un quartiere operoso di artigiani, di piccoli commercianti e di sant´Efisio, il santo che ogni anno riesce a riunire tutti i sardi attorno al suo cocchio. E poi si dice in giro che non esistono i miracoli.