S'òpera
Ognuno di noi è una dimensione che vive in una dimensione che si trova in un´altra dimensione. E si potrebbe continuare all´infinito. Che cosa accadrebbe se uno di noi venisse spostato in un´altra dimensione? Forse si verrebbe a creare uno squilibrio che le altre dimensioni dovrebbero rimettere a posto, perché ci sono sempre "porte che si aprono, porte che si chiudono". Al di là, o al di qua, di queste porte ci si trova a faccia a faccia con la sofferenza, i sogni, la solitudine, la speranza, gli incubi e la paura. Non sempre si ha il coraggio di guardarli in faccia e allora si fugge, per incontrare l´altra parte di sé, ovunque si trovi nel cammino della fuga. Tutto ciò che si incontra è davanti a noi, ma è veramente fuori di noi? "La fuga" è un romanzo che non dà tregua, una trama che procede come un labirinto che, una volta finito di leggere, non dà la certezza di esserne veramente usciti. "Entrare, entrare sempre... Dove e quando uscirò?".
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