L'opera
Era l´alba, vennero più di dodici uomini a bordo di diverse macchine illuminando la strada a giorno. Salirono due rampe di scale, bussarono violentemente alla porta, apri mia moglie. La spostarono violentemente, mi raggiunsero in camera da letto. Dormivo il sonno del giusto: aperti gli occhi mi ritrovai con due mitra puntati sulle tempie. Un uomo a bassa voce disse: non si muova o sparo. Tutto questo non è un racconto, ma l´alba dell´inferno di un uomo innocente: Vittorio Caschili. Vittorio Caschili, cagliaritano, classe 1946, una vita normale come per tanti fino all´estate del 1981 quando il vortice del ´caso Manuella´ lo risucchia, e da uomo innocente, conosce il carcere per 28 infiniti e indelebili mesi.
|