L'opera
Una sorta di diario, così definito dall´autore, che, con linguaggio scorrevole e leggero, descrive la vita di due paesi molto diversi tra loro, tra la I e la II Guerra Mondiale. È la storia di Vico Mossa e della sua famiglia divisa tra due paesi: ´il paesone´ natio e quello materno. L´autore ricostruisce con scrupolo, evitando di tradire o alterare i ricordi, la sua infanzia e giovinezza con uno sguardo attento a quel mondo dove ogni vicenda si consuma nel cerchio ristretto del villaggio e, dove, chi giunge da fuori è un ´cabillo´, un pericolo certo. E sui cabilli fin da piccolo si interroga: dapprima cerca una risposta dal padre, poi, non soddisfatto, si ripromette «di venirne a capo, una buona volta, da solo».
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