S'òpera
Storia di Andrea Rosario, nato da nobile casata e per questo obbligato a nascondere il vero nome, la vera età, il vero sesso. Andrea del Rosario, giovanotto di grandi speranze, o Andrea Rosario, giovane dama di carità. Per uno scherzo della lingua italiana, i nomi Rosario e Andrea, maschili in Italia ma femminili fuori, ché al solo traversare i confini del regno da territori di Francia o d´Austria, lo fanno tornare a vivere da uomo costretto a fingersi donna, o dismettere gli abiti maschili a favore di gonne spesso di mille colori. Un uomo, oppure no, una donna, a fine Ottocento insegue se stesso, o forse se stessa. Un incidente occorso in tenerissima età lo ha reso dell´uno e dell´altro sesso, ma forse né dell´uno né dell´altro. Rosario, oppure Andrea, fugge dalla casa paterna per crescere da artista aperto al mondo nelle città europee e poi in quelle nordafricane all´alba del Novecento. Da adulto tornerà alla sua famiglia d´origine, da angelo vendicatore senza più spada.
Nodas
«C´era una volta una fanciulla incapace di amare benché amata da principi, re e imperatori. La fanciulla, sconosciuta ai più, era dotata di un tale animo da illuminare il mondo, ma lei quella luce la teneva ben nascosta; sapeva quanto bagliore emanasse, sapeva quanta parte di mondo avrebbe potuto illuminare trasformando in dì perfino il buio della notte più scura, ma non voleva aprirsi senza essere certa di darsi ai giusti soltanto. Per questa ragione si nascondeva, per questo motivo non si mostrava e non rivelava ai più di quale sacro potere ella fosse dotata.»
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